2C arredamenti al fianco di Fondazione Umberto Veronesi
Parte il progetto 2c arredamenti a sostegno di Fondazione Umberto Veronesi , nell’ambito dell’oncologia.
Lo & attraverso la vendita dei prodotti a marchio , e supporterà la ricerca scientifica per sostenere il lavoro quotidiano di eccellenti ricercatori che dedicano la loro vita allo studio e alla cura dei tumori. “Un onore sostenere l’importante missione della Fondazione Veronesi – dichiarano Giuseppe e Oscar Cimnaghi. In linea con l’impegno sociale abbracciato da sempre dalla nostra azienda. Oggi, in particolar modo, è fondamentale non solo fare, ma anche sostenere nel quotidiano la ricerca scientifica. Siamo orgogliosi di poter sostenere i ricercatori della Fondazione Veronesi, punto di riferimento scientifico a livello mondiale ed eccellenza italiana. In Italia l’attività di ricerca in ambito oncologico ha fatto passi da gigante ed è fondamentale continuare di questo passo per arrivare a grandi traguardi. La causa portata avanti dalla Fondazione Umberto Veronesi incarna i valori cardine di 2c arredamenti: essere al fianco della comunità e in particolare dei bambini, simbolo del nostro futuro”.
Una storia e un’identità proiettate verso il futuro. Intervista a Massimiliano Messina, Presidente FLOU.
Tra i punti fondamentali della filosofia aziendale della Flou, c’è da sempre la proiezione verso il futuro. Direi una storia e un’identità proiettate verso il futuro.
Ripercorrendo la storia della Flou penso che la sua vera anima risieda proprio nella sua capacità di guardare al futuro, di intuire i segnali di cambiamento e di anticipare le trasformazione del gusto, al punto di aver costruito su queste peculiarità gran parte della fiducia e della reputazione internazionale di cui gode.
Quali gli altri punti di forza fondamentali della vostra storia aziendale?
Penso alla determinazione coraggiosa che ha avuto mio padre nel fondare un’azienda basandosi su progetto del tutto nuovo, nella convinzione, come poi è avvenuto, di riuscire a cambiare non solo le regole del mercato ma il gusto stesso del pubblico. Dopo Nathalie – il primo letto tessile moderno nato quarant’anni fa – il timone della Flou ha sempre tenuto la barra diritta in quella direzione, sviluppando e proponendo ai propri rivenditori una nuova cultura del dormire.
Quale una vostra collezione che vi rappresenta più di altre o che è a suo modo una vostra icona?
Parlando di icone, non posso che pensare nuovamente al letto Nathalie, disegnato da Vico Magistretti nel 1978 e che è ancora oggi il nostro best-seller. Nathalie ha introdotto una tipologia prima del tutto inesistente: il letto tessile con rivestimento sfoderabile e intercambiabile, divenuto poi uno standard. Al Salone del Mobile abbiamo festeggiato il suo 40esimo compleanno con una speciale limited edition e con la proiezione del cortometraggio a lui dedicato “Il fiocco perfetto”.
Estetica e funzionalità, non sempre sono in perfetta sintonia. Una strategia per farli funzionare alla perfezione?
Uno dei termini in cui il design si può rappresentare è senza dubbio l’abilità di far coincidere estetica e funzionalità, regola che per Flou è sempre stata imperativa. Aggiungerei che questo binomio deve andare di pari passo con l’attenzione alla sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale, che noi abbiamo concretizzato anche nei prodotti del brand NATEVO.
Nell’ultimo decennio il mondo del design ha subito una vera e propria rivoluzioni di stili, andando sempre più verso linee essenziali e minimal, vogliamo fare una breve analisi di questo cambiamento di tendenza e delle cause che lo hanno determinato.
Minimalismo e total white sono stati a lungo una sorta di “religione” in cui tutti abbiamo creduto. Ma, come accade per tutti i fenomeni, anche il minimalismo è destinato a passare. Oggi assistiamo a una sorta di ritorno alla decorazione, intendendo con ciò una nuova interpretazione estetica basata sulla ricerca e sull’uso di materiali pregiati e a volte “antichi”, la cui matericità imprime anche a forme semplici un segno unico e inconfondibile.
Per le aziende questo cambiamento cosa ha significato in termini di progettazione e in termini di ricaduta commerciale?
In termini di progettazione, le aziende sono chiamate a porre un’attenzione sempre maggiore alla totalità dell’ambiente e alla sua atmosfera, piuttosto che al singolo pezzo di arredo.
Cosa fa la fortuna e il successo di un’azienda di arredamento oggi?
Due fattori mi sembrano fondamentali: il primo, la capacità di intercettare fin dal primo contatto le aspirazioni e le esigenze del cliente, proponendo la soluzione più consona alle sue esigenze; in secondo luogo il saper anticipare le evoluzioni della cultura dell’abitare.
Nonostante la congiuntura economica negativa degli ultimi anni, il settore del design sembra che non abbia accusato molto il colpo, anzi…
Il Design Italiano ha sempre saputo rinnovarsi e rimettersi in gioco. A quei valori oggi si aggiunge una sorta di “nuova intelligenza”, un’attitudine che non si limita al solo prodotto ma ad azioni di ampio respiro che coniugano le sue diverse anime: quella estetica, sociale, progettuale, di immagine e di mercato, generando sinergie persino tra industria e arte.
2C Arredamenti lo scorso anno ha celebrato i 40 anni di attività. Un bel traguardo…
Un traguardo di cui andare davvero orgogliosi! Flou celebra il medesimo anniversario quest’anno e la coincidenza appare particolarmente felice: penso infatti che 2C Arredamenti e Flou condividano la stessa filosofia che, in estrema sintesi, è un armonioso insieme di persone, lavoro, impegno e umanità. Proprio come in una grande famiglia.
2C Arredamenti sta lavorando ad un e-commerce, che quanto prima sarà online. Un’evoluzione aziendale dei nostri tempi che affiancherà alla loro azienda, da 40 anni sul mercato, una seconda azienda parallela di vendita online. Cosa ne pensa?
E’ un’evoluzione necessaria e una grande opportunità. Più che una seconda azienda l’e-commerce rappresenta ormai una componente necessaria dell’offerta e permette di fornire al clienti un servizio sempre più efficiente e di qualità.
#2Chiacchiere: 2C Arredamenti intervista FLOU
Oggi lanciamo la nostra rubrica #2Chiacchiere e lo facciamo in grande. Per la prima pubblicazione abbiamo avuto il piacere di dialogare con Cristiana Messina di FLOU | NATEVO. Un’intervista che attraversa i concetti semplici, ma non banali, di tradizione, innovazione e benessere.
Buona lettura
Chi è Cristiana Messina per Flou e cosa rappresenta Flou per Cristiana Messina?
Il mio ruolo attuale in azienda è quello di responsabile Trade Marketing. Mi occupo quindi dei rapporti dell’azienda con la rete distributiva: dagli allestimenti alla comunicazione, dai corsi di formativi alla realizzazione di eventi speciali nei punti vendita.
Cosa rappresenta Flou per me, beh, non solo lavoro ma è soprattutto l’azienda di famiglia, con la quale sono cresciuta, una parte importante della mia vita!
Flou è stata fondata nel 1978 da mio padre Rosario con l’obiettivo e la missione di produrre tutto il necessario per un buon sonno (non solo il letto ma anche materasso, lenzuola, cuscini ecc.) e nel 1998 la nostra famiglia ne è diventata unica proprietaria.
Dopo la prematura scomparsa di mio padre nel 2011, i miei due fratelli ed io ci siamo sentiti in dovere di dedicarci anima e corpo a Flou per continuare il suo lavoro e attualmente siamo tutti e tre impegnati con diversi ruoli: Massimiliano ricopre il ruolo di Presidente e Manuela si occupa di Ricerca e Sviluppo.
Per quanto mi riguarda gli ultimi anni sono stati di lavoro intenso ma anche di grandi soddisfazioni, in cui sono riuscita a raggiungere importanti obiettivi e a circondarmi di uno staff affiatato di persone che mi segue nell’affrontare nuovi progetti e nuove sfide.

Se e come è cambiata l’azienda di famiglia nel passaggio generazionale?
I valori su cui basiamo il nostro lavoro quotidiano non sono variati: sono quelli che nostro padre ci ha trasmesso, primo tra tutti il rispetto e l’attenzione per le persone con cui lavoriamo.
Allo stesso modo non sono cambiati gli obiettivi, la nostra ricerca è sempre orientata a creare prodotti che coniugano innovazione, qualità, design e comfort.
Sotto la guida di Massimiliano l’evoluzione dell’azienda è continuata in maniera naturale: da “letto e biancheria” siamo passati nel 2009 alla prima collezione di guardaroba e da tre anni alla produzione di divani e complementi, cosa che ci ha permesso di portare nella zona giorno lo stesso comfort che da sempre offriamo per la camera da letto.
Inoltre nel 2012 da un’idea geniale di Massimiliano è nato il nuovo marchio NATEVO (scopri l’arredo Natevo), dedicato ai mobili e complementi con luce integrata a LED .
Oggi siamo in grado di offrire alla nostra clientela un vero “total living Flou”, un insieme di prodotti che, eccezion fatta per cucina e bagno, permette di arredare tutti gli ambienti della casa con un mood e una atmosfera coerenti.
Come si è evoluto il rapporto tra l’azienda e i clienti e di conseguenza come è cambiata l’offerta?
Una dei fronti su cui stiamo lavorando di più in questi ultimi anni è proprio la fidelizzazione del punto vendita.
E’ un obiettivo che perseguiamo ad esempio, con gli incontri di formazione del personale di vendita che si svolgono periodicamente presso la nostra sede. Da più di due anni siamo inoltre molto attivi nell’organizzare eventi “ad hoc” presso i punti vendita che coinvolgono realtà specifiche del territorio e il cliente finale; di grande successo quelli dedicati al benessere e alla nostra gamma di prodotti per il “buon dormire” che ci hanno permesso di coinvolgere e far dialogare i clienti con osteopati, fisioterapisti, specialisti di centri riabilitativi; oppure quelli dedicati agli architetti e validi, secondo le norme stabilite dagli ordini professionali di competenza, ai fini dell’acquisizione dei crediti formativi.
Il brand Natevo infine ci ha permesso di instaurare collaborazioni stimolanti con università e studi di architettura e ha aperto nuove strade per quanto riguarda il mondo del contract, grazie proprio al modo innovativo di intendere la progettazione che i prodotti Natevo implicano.
Quali sono gli attuali trend nell’arredo?
Come ho già detto, lo scorso aprile al Salone del Mobile 2016 abbiamo presentato la nostra prima collezione “total living”, che ci permette di arredare tutti gli ambienti della casa con un concetto di interior globale.
A un paio di mesi dalla manifestazione il bilancio è decisamente positivo: la maggioranza dei visitatori del nostro stand al Salone ha mostrato di gradire soprattutto proprio le zone dove veniva proposto “l’appartamento Flou”, dove cioè l’allestimento prevedeva un’integrazione totale tra i prodotti Flou e quelli del marchio Natevo. Non solo i clienti ma anche, in generale, i media hanno riconosciuto e apprezzato questa nostra volontà e ci hanno confermato di aver preso la direzione giusta!
Qual è il prodotto al quale
Cristiana Messina
è maggiormente legata?
È sicuramente Nathalie, il letto disegnato da Vico Magistretti nel 1978 capostipite di tutti i letti tessili e nato dall’incontro delle idee di questo grande architetto
con quelle di mio padre. E’ stato il primo letto nella mia casa dopo il matrimonio ed è tuttora il letto più venduto di Flou.
Flou ha, da sempre, un suo asset fondamentale nella Ricerca&Sviluppo, a cosa sta lavorando?
In azienda è mia sorella Manuela ad occuparsi nello specifico di Ricerca & Sviluppo di nuovi prodotti, insieme a un team collaudato di persone che lavora al centro ricerche e che negli anni ha “firmato” alcuni dei nostri prodotti di maggior successo (come i letti Argan, Pochette o il letto/divano con secondo letto estraibile Duetto). Negli ultimi mesi abbiamo cercato di implementare questa squadra, inserendo figure specializzate anche nello studio della luce e della progettazione degli spazi dal punto di vista illuminotecnico, per venire incontro alle esigenze nate dall’ampliamento della nostra offerta e dall’introduzione del marchio Natevo.
DESIGN, BENESSERE E INNOVAZIONE. Corso destinato agli Architetti dell'ordine di Avellino
Nella data del 31 maggio 2016, presso la sala Mo-Ma del Grand Hotel Irpinia, si terrà un evento formativo dedicato agli iscritti all’Ordine degli Architetti, Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori della Provincia di Avellino realizzato con la nostra collaborazione (2C arredamenti). L’evento inizierà alle ore 15,00 e vedrà la partecipazione, in qualità di relatori, della Dott.ssa Cristiana Messina, Owner e Responsabile Trade Marketing di FLOU S.p.A. e il Dott. Graziano Marzioni, Responsabile Marketing di Poltrona Frau S.p.A.
L’evento si instaura in uno scenario volto non alla semplice promozione del bello, bensì allo studio e alla ricerca del “dietro le quinte” che caratterizza qualsivoglia oggetto di design.
Per fare ciò ci siamo affidati, in questo nostro primo incontro con l’O.d.A.P.P.C. di Avellino, alla sapienza e all’esperienza di tre marchi sinonimo di Made In Italy ed eccellenza nel mondo dell’arredo: Flou, Natevo e Poltrona Frau.
In seguito all’intro del Pres. del’Ordine, l’Arch. Fulvio Fraternali sarà la Dott.ssa Messina a parlarci di innovazione nel campo dell’arredo, in particolare il discorso si focalizzerà sull’illuminotecnica: progettare ed arredare con la luce.
Un argomento di fondamentale importanza sia per la costruzione di nuovi edifici, sia nella ristrutturazione di edifici esistenti (soprattutto se collocati nei centri storici) e, più in generale, in tutti i casi in cui vi siano vincoli allo spostamento dei punti luce (come nelle case in affitto). È ormai necessario che l’architetto abbia piena consapevolezza della progettazione alla base dell’illuminazione.
Case study: L’Hotel Saint Germain di Toronto e City Life of Zaha Hadid: 3 appartamenti 3 stili diversi. I progetti degli architetti Matteo Nunziati, studio Toner (turco) e dello studio Viscido di Salerno, designer per FLOU.
A seguire la Dott.ssa Messina mostrerà le ultime innovazioni in materia di benessere, dove la tecnologia si fonde con il comfort. Consigli sull’arredo della zona notte e l’importanza del sonno. Il tutto condito da un approccio pratico che vedrà gli architetti protagonisti.
Dopo un momento di ristoro, si continuerà lungo la strada dell’eccellenza. Il Dott. Graziano Marzioni di Poltrona Frau che descriverà di “Luft”, la poltrona disegnata per Poltrona Frau da Walter Maria de Silva, Direttore del Centro Stile di Volkswagen Group.
Una interpretazione rigorosa e sintesi equilibrata tra l’alta artigianalità di Poltrona Frau e la tecnologia che distingue Audi Design. Luft è la sintesi di lavorazioni che integrano tecniche costruttive del mondo residenziale e del mondo Luxury in Motion, ambito nel quale Poltrona Frau opera da quasi 30 anni e la cui eccellenza è riconosciuta a livello internazionale.
Passione per il design e per la qualità e innovazione sono stati il comune denominatore di questo progetto che ha fortemente unito Poltrona Frau e Audi Design.
A seguire: Marenna’ Cheese bar e bollicine.
2C arredamenti invita tutti i partecipanti all’evento didattico presso il vicino Showroom, per degustare i sapori di Marennà e per visionare alcune anteprime dei prodotti rielaborati dagli studenti del Liceo artistico P.A. De Luca, in occasione di “Progetto Futuro. Dagli studi allo studio”.
Scarica il programma della giornata. Clicca qui.
Le icone del design al servizio dei più giovani
Il 4 aprile abbiamo ufficialmente presentato il percorso didattico da noi ideato e realizzato in collaborazione con il Liceo Artistico “P.A. De Luca” di Avellino. Il “Progetto Futuro. Dagli studi allo studio”
Il progetto dà la possibilità ad alcune classi di giovani designer della città di Avellino di confrontarsi con alcuni prodotti del design Made in Italy e internazionale. L’obiettivo è quello di rielaborare i prodotti, mantenendone la riconoscibilità, per co-creare un nuovo prodotto che si svincola dalla produzione industriale diventa unico nel suo genere.
Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza la preziosa collaborazione dei nostri main partner:
Artemide | B&B Italia | Cassina | Flou | Kartell | Knoll | Poliform | Poltrona Frau | Porada
Scopriamo insieme i prodotti messi a disposizione da ognuna delle case d’arredo elencate:
Prodotto da rielaborare: Tolomeo lettura basculante
Produttore: Kartell
Struttura a bracci mobili in alluminio lucidato; snodo in alluminio brillantato, diffusore in carta pergamena supportato da materiale plastico.
Prodotto da rielaborare: Poltrona piccola papilio
Designer: Naoto Fukasawa
Produttore: B&B Italia
Le ali della piccola papilio sorreggono la schiena e danno vita a una seduta che dà risposte precise alle esigenze di comfort. Immutata la forma a tronco di cono, sempre presente la cerniera che percorre il retro dello schienale.
Prodotto da rielaborare: Sedia 699 – Superleggera
designer: Gio Ponti
Produttore: Cassina
Superleggera è un “oggetto primo” che esprime un momento di grande trasformazione, resa possibile dalla collaborazione fra architetto e maestranze dell’azienda. È una sfida racchiusa nella sezione triangolare delle gambe, la più ridotta possibile compatibilmente con le esigenze costruttive essenziali.
Prodotto da rielaborare: Remy poltroncina
Designer: Riccardo Giovanetti
Produttore: FLou
Poltroncina con struttura in tubolare di ferro e imbottitura in poliuretano schiumato a freddo, caratterizzata dallo schienale e dal sedile di forma arrotondata. Grazie alla sua particolare forma è facilmente accostabile ai pouf Remy della stessa serie, per creare insolite composizioni.
Prodotto da rielaborare: Stone
Designer: Marcel Wanders
Produttore: Kartell
Grazie a kartell la plastica è diventata preziosa, nobile e sofisticata e oggi, con le nuove brillanti finiture metallizzate oro, rame, argento e titanio, il prodotto kartell diventa un vero e proprio bene di lusso.
Prodotto da rielaborare: Bertoia Diamond Chair
Designer: Harry Bertoia
Produttore: Knoll
Progettata nel 1951, la sedia Diamond rappresenta oggi una delle più popolari icone del design a livello internazionale. È famosa sia per le linee geometriche, una maglia a rete di fili di metallo che ricorda appunto la forma di un diamante, sia per il fatto di essere interamente in materiale metallico.
Prodotto da rielaborare: Mad chair
Designer: Marcel Wanders
Produttore: Poliform
Marcel Wanders crea con MadChair una struttura armonica dalle forti suggestioni: l’ideale di un’estetica libera da ogni limite della materia per una proposta di grande impatto.
Prodotto da rielaborare: Vanity Fair
Designer: Renzo Frau
Produttore: Poltrona Frau
Vanity Fair è la replica del famoso modello 904 del catalogo Poltrona Frau del 1930, divenuto archetipo per eccellenza della poltrona moderna e conosciuto in tutto il mondo per la tipica forma bombata e la lunga fila di chiodini rivestiti in pelle che rifiniscono schienale e braccioli.
Prodotto da rielaborare: tavolo Groove
Produttore: Porada
Groove tavolo con struttura in massello di frassino e piano in cristallo temperato
I prodotti riportati non sono semplici arredi, sono il frutto della sapiente commistione tra tecnica e creatività. Avere la possibilità di agire e modificare queste vere e proprie icone del design mondiale è, per tutti gli studenti e per noi di 2C arredamenti, motivo di grande orgoglio.
Se volete saperne di più su questi prodotti potete comodamente recarvi al nostro catalogo online, oppure per avere un’esperienza polisensoriale e provare di persona queste splendide opere d’ingegno vi invitiamo a venire qui, nel nostro showroom. DOVE ABITA IL DESIGN.
Comunicato presentazione "Progetto Futuro. Dagli studi allo studio"
“PROGETTO FUTURO. DAGLI STUDI ALLO STUDIO” Al via l’evento didattico ideato da 2C Arredamenti
Si è tenuta questa mattina presso l’Aula Magna del Liceo artistico “P.A. De Luca” la conferenza stampa di presentazione dell’evento didattico “Progetto Futuro. Dagli studi allo studio”.
A fare gli onori di casa Maria Rosaria Siciliano, dirigente Liceo Artistico De Luca; presenti in conferenza l’Arch. Fulvio Fraternali, presidente Ordine degli Architetti P.P.C. di Avellino; Pino Ariaudo, agente Cassina; Michele Casillo, agente Poliform; Gennaro Aggravio, B&B Italia; Paolo Casa, Poltrona Frau e Piero Corcione, agente Flou.
Tutti i presenti hanno espresso la loro soddisfazione e il loro gradimento per l’iniziativa consinderandola una importante opportunità per i giovani studenti avellinesi.
“Progetto Futuro”, infatti, offre ai designer irpini la possibilità di confrontarsi e mettersi all’opera su prodotti e icone del design, step fondamentale per un approccio diretto al mondo del lavoro.
Ideato e promosso da 2C arredamenti Corbetta Cimnaghi, in collaborazione con il Liceo Artistico “P.A. De Luca” di Avellino, il progetto vede protagonisti gli studenti, impegnati in attività il cui fil rouge è il design, la progettazione, l’evoluzione.
Il percorso didattico e pratico si svilupperà attraverso vari momenti: 2C arredamenti, in accordo con alcune grandi case di arredo italiane, ha messo a disposizione degli alunni vari oggetti di design. Lo scopo è quello di rielaborare i prodotti – mantenendone la forma di base e la loro riconoscibilità – per renderli unici e personalizzati.
Importanti i nomi delle case d’arredo che hanno partecipato: ARTEMIDE, B&B ITALIA, CASSINA, FLOU, KARTELL, KNOLL, POLIFORM, POLTRONA FRAU e PORADA, che saranno presenti alla conferenza stampa.
Si ringraziano, inoltre, Picariello Arredo Negozi e Grazia Vecchione Déco per il supporto e la collaborazione.
A maggio la chiusura dell’evento e la mostra degli elaborati realizzati dai ragazzi.
Progetto Futuro. Dagli studi allo studio
Per il nostro 40° anno di attività abbiamo deciso, in collaborazione con il Liceo Artistico “P.A. De Luca” , di promuove i giovani talenti del design e della progettazione della città di Avellino.
Abbiamo ideato un progetto didattico, dal titolo “Progetto Futuro. Dagli stufi allo studio”.
Il titolo gioca con le parole progetto e futuro intendendo sia il futuro come progettualità dei giovani studenti, sia il progetto in quanto definizione astratta di un oggetto fisico.
In continuità, il sottotitolo rimanda al concetto di studi intesi come didattica e studio inteso come ufficio, luogo di produzione.
Timing: APRILE – MAGGIO 2016
Concept evento: gli studenti del Liceo Artistico P.A. De Luca dovranno confrontarsi con tre tipi di attività il cui filrouge è il design, la progettazione, l’evoluzione.
Il percorso didattico e pratico si svilupperà attraverso vari momenti: 2C arredamenti in accordo con alcune grandi case di arredo italiane metterà a disposizione degli alunni un elemento di design finito. Lo scopo è quello di personalizzare il suddetto prodotto – mantenendone la forma di base e la sua riconoscibilità – e renderlo unico.
Perché “Progetto Futuro”?
Il problema della disoccupazione/inoccupazione giovanile è un argomento all’ordine dell’agenda mediatica e politica; vari sono, infatti, gli interventi istituzionali effettuati per promuovere l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
Noi siamo fermamente convinti della necessità di “rimboccarci le maniche” e collaborare, nel nostro piccolo, al miglioramento dell’attuale situazione.
Questa è la motivazione che sottende il “Progetto Futuro. Dagli studi allo studio”.
Consapevoli di affrontare una questione sociale di enorme rilievo, riteniamo che sia quanto meno necessario creare una continuità che vada dall’istruzione alla realtà pratica aziendale e al mercato, in modo da generare una maggiore consapevolezza nello studente, che possa orientarlo al meglio nelle fasi post diploma.
Quale migliore strumento se non la partecipazione attiva al processo di co-creazione? Ecco il perché di questo progetto didattico, ecco perché ci siamo rivolti all’eccellenza del design.
Un modo alternativo e maggiormente inclusivo per far sì che gli studenti partecipanti possano far convergere in un unico momento didattico la teoria e la pratica, toccando con mano prodotti unici al fine di generare un risultato dal valore condiviso, e che al contempo arricchisca gli studenti in termini di conoscenza, esperienza e prospettive future.
Si ringraziano per la preziosa collaborazione i main partner :
ARTEMIDE | B&B ITALIA | CASSINA | FLOS | FLOU | KARTELL | KNOLL | POLIFORM | POLTRONA FRAU | PORADA
ed i technical partner:
GRAZIA VECCHIONE DÉCO | PICARIELLO ARREDO NEGOZI
Oscar e Pippo Cimnaghi
2C ARREDAMENTI - CORBETTA CIMNAGHI: DOVE ABITA IL DESIGN DA 40 ANNI
40 anni e non sentirli. Per noi è sempre e solo una questione di stile.
Una bella storia da raccontare in cui volontà, passione e competenza fanno la differenza da 40 primavere nel settore arredo e design. CORBETTA e CIMNAGHI sono i nomi di due storiche famiglie brianzole, 2C è il marchio della nostra azienda. Siamo genitori, figli che per 40 anni hanno dedicato la propria vita al design made in Italy, all’arredo e al cliente.
L’azienda di famiglia è nata nel 1976 grazie all’intuito di nostro padre Luigi Oscar Cimnaghi, noi siamo l’Arch. Giuseppe (per gli amici Pippo) e il Dott. Oscar, esperti di design e amanti del bello. Questi primi 40 anni di attività raccontano l’avventura di una famiglia e di una azienda, che ha visto 2C arredamenti sempre tra gli arredatori e progettisti d’interni più affermati tra tradizione e modernità.
Il segreto del nostro successo risuona nelle parole che certamente avrebbe usato anche nostro padre Luigi:
“2C è da sempre votata alla promozione e alla valorizzazione del design, un campo in cui l’Italia ha sempre dato lezioni al mondo, un campo in cui l’Italia ha creato i presupposti per un successo che ora si proietta nel futuro. I marchi che proponiamo nel nostro showroom di Mercogliano (Av) sono l’espressione del miglior design; case come B&B Italia, Boffi, Cassina, Artemide, Flos, Flou, Knoll, Poltrona Frau, Rimadesio, Poliform e Varenna, ma anche brand più giovani come Kartell sono il top in termini di qualità del prodotto, design e R&S. La scelta di questi marchi è dettata dalla nostra idea di casa: il luogo che più di altri debba essere curato e accogliente, perché, ogni giorno, quando ci torniamo meritiamo un bel divano avvolgente o una comoda cucina attorno alla quale radunare la famiglia.”
La forza del marchio 2C sta nella capacità di creare una relazione duratura con i clienti, perché a vendere sono bravi tutti, ma relazionarsi nel tempo, essere sempre pronti ad ogni sollecitazione sia tecnica che amministrativa, avere un approccio customer oriented e offrire soluzioni personalizzate è tutta un’altra storia.
Una storia che 2C e la nostra famiglia stanno scrivendo, con professionalità e impegno, da 40 anni.
Non ci resta che salutarvi e invitarvi nel nostro showroom. Dove abita il design.
Pippo e Oscar Cimanghi