Colori, sostenibilità, cicli produttivi sempre più green: il Salone del Mobile di Milano 2024 conferma ancora una volta il suo ruolo di vetrina privilegiata per le tendenze e le innovazioni nel settore dell’arredamento e del design. Un immancabile appuntamento per appassionati e addetti ai lavori per ispirarsi e scoprire le ultime novità.

Presenti, naturalmente, anche quest’anno Oscar e Pippo Cimnaghi di 2C Arredamenti, da oltre 40 anni azienda leader nel creare relazioni durature con i clienti, sempre pronti a soddisfare ogni richiesta e, soprattutto, ad offrire quanto di meglio propongano i marchi selezionati nel proprio showroom.

 

Quali le novità principali post Salone del Mobile 2024?

«Tante novità ma tutte accomunate da una grande attenzione all’ambiente. Molte aziende propongono linee più arrotondate e fluide, colori neutri, materiali riutilizzabili, prodotti personalizzabili e, in alcuni casi, adattabili sia all’indoor che all’outdoor».

 

Sostenibilità, una parola sempre più accostata al design e alle attuali politiche di transazione ecologica che vedono il Made in Italy ai vertici delle linee europee. Quanto è importante?

«Oggi più che mai, la sostenibilità è stato il tema centrale del Salone del Mobile 2024. Un’attenzione che coinvolge ogni fase di produzione, dall’ideazione di un prodotto, alla scelta dei materiali fino, appunto, alla fase finale di produzione, si assiste a un crescente impegno verso cicli produttivi sempre più orientati alla salvaguardia ambientale. Un discorso che riguarda sia mobili che complementi, ma anche gli elettrodomestici non vengono più concepiti solo per la loro funzionalità ed estetica, ma vengono progettati in modo da poter essere facilmente riparati e riciclati, e ciò rappresenta una svolta fondamentale nel mondo del design contemporaneo».

 

Dunque, il futuro è sempre più green, come cambiano design e materiali?

«Un oggetto ben fatto e di qualità è destinato a durare nel tempo e questa è la prima garanzia di sostenibilità oltre, naturalmente, al rispetto di una normativa sempre più attenta in ogni fase di produzione. A differenza degli anni passati, si nota un netto cambio di rotta anche nei colori utilizzati. C’è una forte inclinazione alla scelta di tonalità neutre ispirate alla natura, come il beige, il rosa e soprattutto il verde, in particolare il verde salvia e il verde malva, colori che dominano soprattutto tra le cucine esposte. Anche il design è natural oriented con forme più arrotondate, con pareti che spariscono per lasciare spazio a nuovi elementi estetici e funzionali conferendo agli ambienti un’atmosfera più ampia e accogliente».

 

Intelligenza artificiale come può influire sul mondo del design?

«2C da sempre è votata e affascinata dal mondo del design. L’intelligenza artificiale, di cui si è ampiamente discusso al Salone del Mobile 2024,  può sicuramente avere ampie potenzialità da saper declinare altrimenti il rischio potrebbe essere quello di perdere di vista il ruolo centrale della creatività umana. A prescindere dalle considerazioni personali, è indubbio che sia uno strumento destinato a cambiare molte attività a cui siamo ormai abituati da tempo e che il ruolo del creativo possa fondersi con essa. Dunque, se ben utilizzata, in quanto strumento, potrà sicuramente entrare a far parte del quotidiano in maniera utile e non necessariamente legata solo all’aspetto creativo, ma, ad esempio, come supporto all’assistenza. Al prossimo futuro il responso».

 

Focus sulle novità dei marchi che troviamo in showroom: da Artemide, Flos, Flou, Poltrona Frau, Poliform, Rimadesio, Giorgetti, Cassina…

«La scelta dei marchi è dettata dalla nostra idea di casa: ci meritiamo il meglio. Mobili e complementi d’arredo sono selezionati con cura tra i grandi aziende conosciute a livello mondiale per la qualità, la bellezza e la funzionalità delle proprie creazioni. Sarebbe impossibile descriverli tutti come meriterebbero ma nel nostro showroom ognuno trova la sua giusta collocazione».