Intervista a Renato Zamberlan, Art Director e socio dell’Azienda Horm e Casamania.

“A Milano, quest’anno, abbiamo presentato cinque collezioni di divani componibili, disegnati da Ludovica e Roberto Palomba. Una novità assoluta per noi che ha avuto un riscontro oltre ogni più rosea previsione”.

Renato Zamberlan, Art Director e socio dell’azienda Horm e Casamania, traccia un bilancio assolutamente positivo del Salone del Mobile di Milano. “L’afflusso è stato forse inferiore rispetto all’anno precedente, ma era prevedibile, visto che nel 2018 c’era stato anche Eurocucine. Per quanto ci riguarda abbiamo incontrato visitatori qualitativamente migliori ed abbiamo concluso molti accordi, sia con nostri clienti storici che con nuovi, provenienti specialmente dagli USA, dall’India e dalla Germania. Ci ha molto colpito sia il fatto che le nostre proposte siano piaciute a diversi mercati, caratterizzati da diverse aree di gusto, sia che i clienti abbiano acquistato molto. Essendo l’imbottito un prodotto non tradizionale per Horm, ed essendo i nostri clienti tutti abituati ad un mercato di alta gamma, l’accoglienza dei nostri prodotti ci ha positivamente sorpresi”. Il comparto di riferimento di Horm sembra vivere una stagione di crescita, nel segno naturalmente della qualità. “Tutte le aziende stanno proponendo dei prodotti ricchi, ben fatti, con un lusso percepito estremamente elevato”, osserva Zamberlan. A settembre l’azienda Horm, che esporta in 78 paesi, presenterà il nuovo catalogo relativo ai prodotti presentati a Milano, andando così a completare il restyling totale dell’azienda, avviato due anni fa. “I primi mesi dell’anno hanno registrato un rallentamento complessivo, ma da marzo si sta rapidamente recuperando il terreno perso. E’ giusto e opportuno sottolineare che il mondo del mobile “made in Italy” è composto soprattutto da piccoli operatori. In altri settori, aziende che superano i 100 milioni di fatturato sono assolutamente nella norma, nell’arredo invece rappresentano dei colossi. E’ chiaro – continua – che in un mercato così frammentato ci sono aziende che crescono rapidamente e altre che faticano ad arrivare a fine. Lo spazio c’è per chi se lo sa conquistare”.  Horm opera da tempo al fianco di 2c Arredamenti realtà che, dopo oltre 40 anni di attività, è pronta a nuove sfide nel segno del design e dell’innovazione. “Per noi  2c – precisa l’Art Director – è un partner importante ed affine. Come noi è in costante evoluzione e non ha paura di investire per conquistare nuove quote di mercato. Si tratta di una realtà molto dinamica che ha capito, da tempo, che l’essere piccoli oggi è un enorme limite. Di conseguenza si espande, come noi con grandi sacrifici, sia a livello di spazio espositivo che attraverso l’utilizzo dei nuovi media”.